Dispersi negli Altai Viaggio nel centro dell’Asia, tra Siberia e Mongolia di Michele Bottazzo Angolo dell’Avventura di Verona Reportage di un rocambolesco viaggio intorno ai Monti d’Oro degli Altai tra Russia e Mongolia dell’Ovest in antiche terre di insediamenti neolitici, di guerrieri sciiti ed ora di fieri nomadi kazazi. Patrimonio dell’Unesco e terre di transito per l’uomo da millenni in quanto poste al centro dell’Asia e lungo il primo valico della Russia verso l’oriente. Terre sacre con forte spiritualità dove persiste ancora la cultura di popoli sciamani delle foreste siberiane. Il tutto immersi tra ghiacciai e montagne di oltre 4000 m, tra foreste selvagge solcate da innumerevoli fiumi e laghi ed anche vaste praterie a perdita d’occhio “L’accogliente fiume Katun, le risonanti Blue Mountains ed il bianco del monte Belukha. Fiori vividi, praterie verdi e foreste riposanti. Chi ha detto che gli Altay sono crudeli ed inaccessibili? Quale cuore si è impaurito di fronte all’austero potere della bellezza?” da “Altay-Himalaya: Travel Diary”, 1926 di Nicholas Roerich VI ASPETTIAMO GIOVEDÌ 15 GIUGNO 2017 – ORE 21 ACQUARIO E CIVICA STAZIONE IDROBIOLOGICA VIALE GADIO 2 – 20121 MILANO (COME ARRIVARCI: BUS 57 – TRAM 3, 4, 7, 12, 14 – M2 “LANZA”) Vi ricordiamo che la sala dell’Acquario è a nostra disposizione fino alle ore 23.00, e che l’ingresso è libero fino a esaurimento dei 99 posti a sedere, non prenotabili. Per motivi di sicurezza il personale dell’Acquario si riserva di chiudere l’accesso quando si raggiunge la capienza massima. Nel corso della serata saranno disponibili molti coordinatori ai quali chiedere informazioni.